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Pomarico: il borgo segreto della Basilicata che ti ruberà il cuore

Immagina un piccolo borgo arroccato tra le colline lucane, dove il tempo scorre lento, i profumi della terra si fondono con quelli della cucina contadina, e ogni vicolo racconta una storia. Questo luogo esiste davvero e si chiama Pomarico, una gemma nascosta in provincia di Matera.

Non è una meta da copertina patinata o da influencer alla moda, e forse è proprio questo il suo fascino: autentica, accogliente, viva. In questo articolo ti porto con me a scoprirla, passo dopo passo. Pronto a partire?

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Dove si trova Pomarico?

Pomarico si trova nel cuore della Collina Materana, tra i fiumi Basento e Bradano. È un luogo che sembra sospeso nel tempo, a circa 30 chilometri da Matera, tra calanchi, distese di grano e boschi rigogliosi. Il paesaggio è quello tipico lucano: selvaggio, dolce, silenzioso.

Con i suoi 3.700 abitanti, Pomarico è uno di quei posti dove tutti si conoscono e ti salutano anche se sei un forestiero. Anzi, ti fanno subito sentire a casa.

Pomarico: Un po’ di storia (che qui si respira davvero)

La storia di Pomarico è antichissima. I primi insediamenti risalgono all’epoca dei Lucani, e in epoca medievale nasce il borgo che vediamo oggi, fondato attorno al IX secolo dopo che l’antico centro fu distrutto da incursioni saracene.

Nel corso dei secoli è stato feudo di importanti famiglie nobiliari, come i Balzo e i Donnaperna. E non mancano le leggende, le frane, i terremoti e la forza di una comunità che ha sempre saputo rialzarsi.

Cosa vedere a Pomarico: il cuore del borgo

1. Il centro storico: poesia in pietra

Passeggiare per Pomarico è come entrare in un romanzo. Le stradine si intrecciano, le case sono di pietra viva, gli scorci sono quelli da cartolina non ancora scattata. C’è un punto, in alto, dove si trova il cosiddetto hortus conclusus, un piccolo giardino segreto affacciato sulla valle. Da qui si domina tutto il territorio circostante, e il tramonto è semplicemente da brividi.

2. Palazzo Marchesale: fascino nobiliare

Nel cuore del paese, ti consiglio di entrare nel Palazzo Marchesale Donnaperna. Fu costruito tra Sei e Settecento ed è un tripudio di storia e arte. Dentro trovi stanze decorate, come la Sala degli Specchi e il Salone Rosa, ma anche un museo della cultura contadina che racconta la vita di un tempo, con attrezzi, foto e ricordi della civiltà agricola.

3. La Chiesa Madre: arte e spiritualità

La Chiesa di San Michele Arcangelo è il simbolo di Pomarico. La sua facciata barocca si impone sulla piazza e l’interno è sorprendente: altari in marmo, tele del Seicento, statue antiche e persino un antifonario del XVI secolo. Non perderti la cripta e il campanile, che offre una vista mozzafiato.

4. Il Convento di Sant’Antonio

Appena fuori dal centro, in mezzo al verde, c’è questo antico convento francescano. Qui puoi vedere affreschi restaurati, un chiostro silenzioso e respirare un’atmosfera di raccoglimento raro. Lì vicino trovi anche il piccolo anfiteatro all’aperto, dove in estate si tengono spettacoli ed eventi.

Natura da esplorare: il Bosco della Manferrara

Se ami la natura, Pomarico ha un asso nella manica: il Bosco della Manferrara, un’area verde di oltre 500 ettari perfetta per passeggiate, picnic o anche solo per una sosta rigenerante. Qui trovi lecci, aceri, querce, e magari ti capita anche di avvistare un tasso o un picchio.

Nel cuore del bosco c’è anche un ristorante rustico, il Ristoro Manferrara, dove puoi gustare piatti locali (provare per credere: carne alla brace e pasta fatta in casa, accompagnati da vino della zona).

Tradizioni che scaldano il cuore

La festa di San Michele Arcangelo

Se capiti a Pomarico il 7–9 maggio, ti troverai immerso nella festa più importante dell’anno: San Michele Arcangelo. È una celebrazione sentita, che mescola fede e folklore. Il momento più emozionante? La processione con il carro ligneo trainato a mano, seguito da figuranti in costume e dalla banda cittadina.

Il Carnevale della Zeza

Altro appuntamento imperdibile è il Carnevale Tradizionale, con la rappresentazione della “Zeza”, un teatro popolare che si tramanda da generazioni. Le maschere, le risate e il dialetto creano un’atmosfera allegra e unica.

Sapori autentici: cosa mangiare a Pomarico

Non puoi lasciare Pomarico senza aver fatto un vero viaggio nel gusto.

  • Gnumareddrë: involtini di interiora di agnello, speziati e arrostiti. Tipico street food rurale.

  • Salsicce e capicolli: prodotti artigianali, fatti come una volta.

  • Pane casereccio e focacce al finocchietto.

  • Scarcella: dolce pasquale a forma di ciambella, aromatizzato e decorato, riconosciuto come prodotto tipico.

  • Vini e miele locale: leggeri, profumati, genuini.

Se ti fermi a mangiare in uno dei ristoranti del borgo, chiedi i piatti della tradizione contadina: pasta con le cime di rape, orecchiette fatte a mano, zuppe di legumi, e agnello al forno con patate.

Quando visitare Pomarico?

  • Primavera: clima mite, natura che esplode, perfetta per passeggiate e pic-nic.

  • Estate: eventi, sagre, serate all’aperto con musica e spettacoli.

  • Autunno: i colori della campagna lucana, la vendemmia, il cibo più buono dell’anno.

  • Inverno: silenzio, tranquillità, atmosfera mistica. Ideale per chi cerca introspezione.

Come arrivare a Pomarico

Pomarico è facilmente raggiungibile in auto da Matera (30 min), Ferrandina (15 min) o Taranto (1h). Le strade sono panoramiche, quindi anche il viaggio è parte dell’esperienza.

La stazione più vicina è Ferrandina Scalo, ben collegata con la linea ferroviaria Basilicata-Puglia. Da lì puoi proseguire con autobus locali o taxi.

Consigli di viaggio (da chi c’è stato)

✔️ Prenditi il tuo tempo. Non correre. A Pomarico si va piano, si osserva, si ascolta.
✔️ Porta scarpe comode: il centro storico è tutto in salita e discesa.
✔️ Se puoi, partecipa a un evento locale: ti sentirai parte della comunità.
✔️ Chiedi alla gente del posto dove mangiare o cosa visitare. I pomaricani sono ospitali e fieri delle loro radici.
✔️ Fai una deviazione per vedere Matera, Montescaglioso o Craco, e torna a dormire a Pomarico: è il rifugio perfetto.

Perché Pomarico ti conquisterà

Perché non è solo un luogo da visitare, ma da vivere. È un borgo che ti accoglie, ti racconta le sue storie, ti offre un bicchiere di vino e ti lascia un sorriso che porti via con te.

È un posto dove le tradizioni non sono solo ricordi, ma parte della vita quotidiana. Dove la natura è ancora padrona, e il silenzio non fa paura ma rigenera. Pomarico è il sud che ti sorprende, ti scalda e non ti dimentichi più.

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